Andamento del mercato, proiezioni e scenari futuri, ma anche nuove tecnologie e soluzioni, questi sono stati alcuni dei temi trattati durante il Meeting di Primavera di Glass Group organizzato in collaborazione con Forel Spa.
Il grande network di Glass Group si è riunito a Vallio di Roncade (TV), negli spazi di Forel Spa nelle giornate del 25 e 26 maggio per il consueto appuntamento annuale con i “numeri”. E’ infatti il Meeting di Primavera l’occasione per il gruppo per fare un bilancio dell’anno passato, ma anche per riflettere sull’andamento dell’anno in corso e tentare di fare qualche proiezione sui possibili sviluppi del mercato.
Glass Group è una infrastruttura che tiene insieme tutta una filiera, un interlocutore unico che ha l’obiettivo di creare opportunità di dialogo, scambio di conoscenze, condivisione di know how e di informazioni. Le Alleanze Industriali sono il cavallo di battaglia di questo gruppo che è anche promotore di dialogo tra organizzazioni che sono di fatto interdipendenti tra loro.
Alla due-giorni di Glass Group oltre ai leader della filiera del vetro piano hanno infatti preso parte anche i rappresentanti di ANCE, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili e di Energiesprong Italia l’organizzazione che promuove innovativi interventi per la decarbonizzazione del patrimonio immobiliare. Per la filiera della trasformazione del vetro piano si è registrata la partecipazione dei rappresentanti delle fabbriche, dei trasformatori, dei produttori di componenti industriali e dei produttori di impianti rappresentati da Gimav e dall’azienda Forel, che ha ospitato e collaborato alla realizzazione dell’evento. Presente anche il mondo del riciclo del vetro, con Eurovetro, che ha ricevuto il testimone per l’organizzazione del Meeting 2024.
Il Meeting di Primavera che è stato aperto con i saluti di benvenuto in casa Forel da parte di Fortunato e Riccardo Vianello ha avviato i lavori con la tavola rotonda dal titolo “Mercato del Vetro e delle Costruzioni: trend e sviluppi futuri”. Il giornalista Adriano Baffelli ha moderato gli interventi di Carmine Garzia coordinatore dell’Osservatorio Assovetro e Unicmi, Daniele Predari Presidente Glass Group, Massimo Angelo Deldossi Vicepresidente ANCE, Thomas Miorin fondatore di Edera e Maurizio Castro docente di Cuoa Business School.
A Carmine Garzia il compito di esporre i dati dei due Osservatori, che per il 2023 vedono un mercato che rallenta, dopo un 2022 record che ha visto una crescita di circa il 19% per il settore delle costruzioni. L’analisi conferma comunque un andamento positivo che stima un +9,4% per quest’anno e un +7,1% per il prossimo. Nel biennio 23–24 si prevede una crescita degli investimenti di oltre 16 miliardi di euro nelle costruzioni residenziali e circa 10 miliardi in quelle non residenziali. Numeri importanti se si considera che sono al netto di potenziali incentivi. Anche per il comparto del recupero nel residenziale, che nel 2022 ha registrato una crescita del 20%, è atteso circa un +10% nel 2023 ed un +6% nel 2024, mentre per il rinnovo nelle infrastrutture si attende un +9% nel 2023 e +6% nel 2024.
Daniele Predari, che ha collaborato con Carmine Garzia sui dati dell’Osservatorio, ha confermato, nei primi mesi dell’anno, una tendenza al rallentamento per le aziende della trasformazione, in termini di quantità prodotte, dovuto ad un brusco riallineamento della “lead-time” della catena di fornitura, innescato prevalentemente da una maggiore disponibilità di materie prime, che sta portando ad una contrazione dei prezzi della materia prima vetro, dopo i picchi di ottobre 2022. Questa percezione ha spinto i clienti ad abbassare i magazzini, mai così alti ed a rimandare gli ordini in attesa di migliori quotazioni. Conforta il portafoglio ordini dei serramentisti che vede, per lo più, coperto tutto l’anno corrente ed i primi mesi del 2024. Questa fase è foriera di nuovi squilibri sul mercato che sta portando le aziende della trasformazione in uno scenario di forte conflittualità, facendo ripartire la gara alla discesa dei prezzi che per tanto tempo ha costretto molte delle aziende della trasformazione a bassissime redditività tanto da rallentarne, rispetto ad altri settori, sia la crescita che l’innovazione. La speranza, attraverso il lavoro di Glass Group, è quella di poter trasferire alle aziende del gruppo, ma anche a quelle esterne, una maggiore consapevolezza rispetto al ruolo fondamentale che ricoprono le vetrerie della trasformazione nella filiera. La rigidità che caratterizza la produzione del vetro piano diventa una naturale barriera a forti cambiamenti in termini di offerta sul mercato sia interno che di import. E’ fondamentale conoscere gli scenari in cui si è calati, avere informazioni veritiere circa l’andamento del mercato, conoscere i clienti e conoscere in anteprima anche quali sono i grandi progetti che investiranno il mercato delle costruzioni nei prossimi anni. Solo conoscendo i dati e indagando gli scenari si possono fare strategie corrette, volte alla crescita e prosperità delle aziende.
Ed è proprio sulla scorta di queste riflessioni che sono stati voluti gli interventi successivi. Il ponte con ANCE, rappresentata dal Vicepresidente Massimo Angelo Deldossi, per aprire un dialogo tra operatori dello stesso settore e creare i presupposti per una reciproca crescita considerando le sfide che in maniera trasversale riguardano tutte le aziende della grande filiera delle costruzioni, prima fra tutte il tema della sostenibilità.
Ma anche uno sguardo al futuro, sui programmi dell’Unione Europea relativi alla decarbonizzazione del patrimonio immobiliare. Con Thomas Miorin fondatore di Edera l’organizzazione che sta promuovendo in Italia Energiesprong si è parlato delle grandi opportunità che il processo di decarbonizzazione che riguarda l’Italia porterà per il settore delle costruzioni. I numeri sono anche qui importanti e altrettanto importanti sono le sfide che si portano dietro, prima fra tutte l’innovazione degli interventi, con la creazione di modelli più efficaci a rispondere ai limiti di tempo imposti sia dall’Europa ma anche sempre più dalle richieste del mercato.
La sessione della mattina è stata chiusa da uno straordinario intervento di Maurizio Castro docente di CUOA Business School con alle spalle una lunga carriera manageriale ai vertici di grandi aziende come Electrolux e Zanussi e di grandi enti privati come l’INAIL. Scenari economici post globalizzazione e alleanze industriali i temi cardine dell’intervento. In un’economia che sarà predominata da scenari incerti – si parla infatti di permacrisi – per il sistema industriale italiano, la formula vincente sarà la crescita dimensionale, attraverso alleanze industriali oppure attraverso una sempre più affermata crescita per linee esterne. Ed è proprio Glass Group, a detta di Maurizio Castro, un modello d’ispirazione per il sistema Italia, un progetto di aggregazione, imperniato su alleanze industriali e collaborazioni di filiera che ha l’obiettivo di superare la frammentazione al fine di dominare l’evoluzione che c’è in atto.
La sessione del pomeriggio si è aperta con un’altra collaborazione strategica che vede da tempo Glass Group e Gimav, l’organizzazione dei produttori di impianti per la lavorazione del vetro, lavorare fianco a fianco per la promozione della filiera. Tra le tante opportunità di sinergia, la più importante è senz’altro quella messa in campo per la fiera internazionale del settore, Vitrum. Fabrizio Cattaneo AD di Vitrum e Giada Isella Sales Manager di Vitrum hanno colto l’occasione del Meeting di Glass Group per presentare l’edizione 2023 che sarà ospitata a Milano dal 5 all’8 settembre. La sessione dedicata a Vitrum ha visto anche l’intervento di Ascanio Zocchi Design Manager di Glass Group che ha collaborato alla progettazione degli spazi fieristici e di Riccardo Vianello, in veste sia di Vicepresidente di Vitrum che di Vicepresidente di Forel Spa, che colto l’opportunità di promuovere attraverso gli ospiti del Meeting la necessità di un cambio di passo nella cultura imprenditoriale italiana, al fine di abbandonare una visione spesso troppo individualista e orientarsi invece verso obiettivi strategici comuni, verso un’idea di sistema Paese, che deve trovare terreno fertile già dai leader di settore.
Il secondo appuntamento del palinsesto pomeridiano ha visto un intervento da parte della Stazione Sperimentale del Vetro a cura di Nicola Favaro, direttore laboratori Stazione Sperimentale del Vetro che è intervenuto nella sessione dal titolo “Certificazione UNI: uno strumento per lo sviluppo e la crescita dell’industria della trasformazione e della produzione di vetrate isolanti”. L’obiettivo della Stazione Sperimentale del Vetro è stato quello di promuovere un nuovo approccio dell’ente rispetto al processo relativo alla certificazione UNI, favorendo in primo luogo un rapporto di maggiore collaborazione con le aziende della trasformazione e in secondo luogo spronando attraverso un programma di comunicazione e valorizzazione delle opportunità connesse alla certificazione, l’adozione dell’UNI da parte di sempre più produttori di vetrate isolanti.
Il Meeting di Primavera è anche l’occasione per valorizzare le partnership del gruppo, attraverso dei momenti specifici che vengono dedicati ai Partner di Glass Group.
Eurovetro di Origgio (VA) è un nuovo Technical Partner di Glass Group è un’azienda che opera nel campo del riciclo del vetro e che svolge il compito di trasformare il rifiuto che raccoglie nelle aziende in una materia prima che l’industria vetraria può utilizzare per produrre nuovi manufatti. Per Eurovetro è intervenuto Massimo Tamagno responsabile commerciale, che oltre a presentare l’azienda e i servizi dedicati a Glass Group ha invitato tutti gli ospiti all’edizione 2023 del Meeting di Primavera che si svolgerà nel nuovo stabilimento di riciclo del vetro collocato in Friuli.
Per Pellini SpA è intervenuto Giorgio Lesanti, responsabile vendite Italia divisione ScreenLine, che ha introdotto il gruppo e i nuovi progetti industriali. Sono state descritte le sedi produttive, le aziende del gruppo e le nuove soluzioni studiate dal reparto interno di R&S tra cui Wise, l’ecosistema di accessori per il controllo da remoto o in locale delle schermature in vetrocamera ScreenLine motorizzate.
L’ultima parte del Meeting è stata organizzata nella produzione di Forel, riservando a tutti i partecipanti una visita esclusiva alle aree produttive e ai nuovi impianti.
Negli spazi della produzione di Forel sono state ricavate due isole riservate a Fenzi e Technoform per l’allestimento di due laboratori tecnici. Avvalendosi di impianti messi a disposizione da Forel sono state infatti presentate nuove soluzioni da applicare alla produzione di vetrate isolanti./p>
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Durante il laboratorio gli esperti Technoform hanno mostrato in dettaglio l’applicazione, la lavorabilità, le caratteristiche tecniche e le certificazioni delle soluzioni disponibili, con casi pratici e dimostrazioni concrete.
Tra le soluzioni presentate le attuali: SP14 la soluzione standard a bordo caldo, SP18 il distanziatore ad alta stabilità, SP16 la soluzione che offre le più alte prestazioni termiche. Ma anche grandi novità: soluzioni che rispondono in maniera specifica ad esigenze di carichi climatici (SP27 e SP28) e termiche (SP24), distanziatore che unisce le più alte performance termiche all’ ottima lavorabilità e produttività tipiche della piegatura a freddo.
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Durante il laboratorio a cura di Fenzi con dimostrazioni live di applicazione automatizzata dell’innovativo profilo termoplastico warm edge di Fenzi, Butylver TPS, attraverso la tecnologia Forel, i key player italiani del mondo del vetro riuniti in Glass Group hanno potuto apprezzare i vantaggi che Butylver TPS offre ai produttori di vetro isolante: produzione semplificata al massimo dell’automazione per la realizzazione di vetrate isolanti doppie, triple e anche quadruple perfette in ogni dettaglio, ad alta efficienza energetica e massima durabilità nel tempo.
Tutti i Main Partner hanno rimarcato l’importanza di una collaborazione di filiera che consente di accorciare le distanze e di creare le condizioni per lo studio di nuove soluzioni che possono essere testate all’interno del gruppo ed essere poi trasferite al mercato.
Nella seconda giornata del Meeting ha avuto luogo il confronto interno tra le aziende del gruppo relativamente all’andamento del mercato e alle strategie da mettere in atto. Nell’occasione sono stati anche presentati i nuovi progetti di Glass Group che saranno avviati nella seconda metà dell’anno primo fra tutti l’Osservatorio di Glass Group dedicato a:
A chiusura dell’incontro è stato programmato l’intervento di Omnidecor Technical Partner di Glass Group che ha presentato l’azienda e la gamma prodotti a tutte le aziende presenti.
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